Social Cast: in programma il convegno finale
Castanicoltura più agricoltura sociale: una strategia di successo sul Monte Amiata
Il progetto punta a:
Il progetto SOCIAL-CAST segue i progetti di agricoltura sociale realizzati in Amiata Cuore@miata (2020-2022) e Rigener-Azioni Montelaterone (2022-2023) ed introduce in modo sperimentale la castanicoltura che praticano alcune aziende agricole amiatine nel comparto dell’agricoltura sociale a supporto della rete dei servizi. Il progetto opera su tre fronti: 1. quello degli assunti cognitivi e culturali al fine di elaborare nuove visioni nel campo dei servizi alla persona, interiorizzare l’evoluzione dell’organizzazione dei sistemi di welfare ed elaborare azioni di ricerca volte a definire nuove soluzioni; 2. quello dei sistemi valoriali, capaci di svolgere funzioni guida per le decisioni delle imprese e degli operatori pubblici (e rendere più facile, ad esempio, accettare la praticabilità delle iniziative di agricoltura sociale, a oggi poco vicine a fini principi e scopi dei portatori di interesse; 3. precisare soluzioni organizzative capaci di avere risvolti applicativi praticabili da parte delle aziende agricoli, del terzo settore, dei soggetti pubblici.
Per gli utenti del progetto, i soggetti con svantaggio individuati in Amiata, si vuole incrementare l’autonomia, le abilità relazionali e manuali, potenziare le competenze comunicative, cognitive ed espressive della persona ed incrementare le relazioni interpersonali.
Cooperativa di Comunità “Il Borgo”: Cooperativa nata nella frazione di Montelaterone nel 2018 nel comune di Arcidosso dalla volontà di cinque donne. La Cooperativa di Comunità è un modello di innovazione sociale in cui i cittadini si sono organizzati per essere produttori e fruitori di beni o servizi, favorendo sinergia, occasioni di crescita e coesione all’interno di una comunità. Mettendo a sistema le attività di singole persone, imprese, associazioni e istituzioni, la cooperativa di comunità cerca di rispondere a molteplici esigenze di mutualità. In particolare, la Cooperativa Il Borgo ha attivato alcuni progetti, come il circolino del paese, la mensa sociale (agriristoro), l’ostello e l’albergo diffuso. Negli ultimi anni questo particolare tipo di cooperativa si è diffuso anche in Toscana, grazie all’impegno della Regione, che ne ha supportato la costituzione attraverso due bandi ed una legge approvata nel 2019. La Cooperativa è stata capofila del Progetto di Agricoltura Sociale RIGENER-AZIONI Montelaterone nell’annualità 2022-2023.
Il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale: Cooperativa di Arcidosso che fornisce molteplici servizi per il sociale, per la comunità, l’inserimento lavorativo, la creatività e la comunicazione e rappresenta un punto di riferimento per il territorio cui si rivolge. La Cooperativa, fra le prime in Provincia di Grosseto a sperimentare l’agricoltura sociale in maniera costante è stata la capofila del Progetto di Agricoltura Sociale CUORE@AMIATA nelle annualità 2020-2022.
Azienda Agricola Francesco Monaci: Azienda agrisociale e fattoria didattica ubicata nei Comuni di Castel del Piano e Seggiano, con attività prevalente legata alla castanicoltura e all’olivicoltura. Ha un piccolo allevamento di razze reliquia da salvaguardare (Asino Sorcino Amiatino, Cavallo Monterufolino, Pecora dell’Amiata), ma anche maiali ed avicoli che vengono utilizzati per le attività di diversificazione didattica e sociale che svolge da alcuni anni.
Società Agricola Amandula Società Semplice: Azienda agrituristica ed agrisociale situata nel comune di Castel del Piano, nella frazione di Montegiovi, con un indirizzo produttivo essenzialmente castanicolo ed olivicolo; coltiva, inoltre un piccolo frutteto con varietà di frutto locali e produce miele. Ha già partecipato ad altri progetti di agricoltura sociale.
Università di Pisa – Dipartimento di Scienze Veterinarie (DSV): soggetto pubblico della ricerca esperto dell’agricoltura sociale che da anni lavora sul tema tramite l’adozione di metodi e strumenti di lavoro e di ricerca-azione per accompagnare i processi di animazione e la creazione di percorsi a livello territoriale (regionale, nazionale ed europeo) e la predisposizione di linee guida per la gestione delle attività di accompagnamento e di intermediazione, monitoraggio e valutazione dei processi di agricoltura sociale e degli esiti presso gli utenti.
Università di Firenze – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI):
Ente di ricerca appartenente alla Scuola di Agraria dell’Università di Firenze che si occupa della parte legata alla diversificazione agro-sociale dal punto di vista delle aziende castanicole e degli sviluppi della multifunzionalità castanicola legata al sociale e ai servizi ecosistemici del bosco nel campo della salute e del benessere. L’attività avviene attraverso l’identificazione di un panel di indicatori socioeconomici necessari a misurare l’impatto che il progetto produce sul territorio e sui diversi portatori di interessi legittimi.
Altri soggetti che partecipano SDS COeSO, Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP, Studio Associato Agricis.
Le attività agrisociali si svolgono in due “Aziende castanicole sociali” aderenti all’Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP e ad Amiata Responsabile. Le aziende sono partner del progetto e svolgono attività agro-zootecniche di vario tipo, principalmente legate a castagneto da frutto, ma anche all’orto, al frutteto e all’allevamento di animali. Il trasporto dal domicilio dei partecipanti al luogo di svolgimento delle attività è organizzato dalla Cooperativa il Borgo ed è gratuito.
Le attività sono personalizzate e selezionate sulla base delle caratteristiche specifiche del gruppo di utenti e del podere sociale interessato. Le attività sono diverse e molteplici:
Castanicoltura più agricoltura sociale: una strategia di successo sul Monte Amiata
Il progetto “Social-Cast”, collegato agli altri progetti di agricoltura sociale, “Cuore@miata” e “Rigener-Azioni Montelaterone”, conclusisi nel 2022 e nel 2024, ha introdotto alcune aziende castanicole amiatine nel comparto dell’agricoltura sociale a supporto della rete dei servizi territoriali.
Coinvolte cooperative dell’Amiata, due Università toscane e due aziende agricole che puntano anche su attività sociali